I piccoli spazi sono il mio debole, lo sapete.
Il minimalismo tipico delle case scandinave qui è impreziosito da un po' di delicata poesia, negli oggetti e nella scelta dei colori, soft e polverosi. Questa è una casa riposante. Non c'è molto spazio, ma c'è spazio per poche cose, selezionate, funzionali e belle da vedere . C'è un mix bilanciato tra vecchio e nuovo. Una filosofia dell'abitare molto scandinava, ma che sta diventando un trend in questi anni. Sicuramente uno dei trend che mi piace sottolineare.
Questo blog è nato sei anni fa per l'esigenza di condividere la mia esperienza di "costruire" una casa in uno spazio ridotto, ridottissimo, la Minicasa, appunto. Le ho dato un nome perchè è una presenza costante nei mie progetti e perché è lo spazio in cui vivo, lavoro e condivido le emozioni e le piccole cose con la mia famiglia.
Volevo entrare in contatto con chi avesse le mie stesse passioni, gusti e necessità e volevo raccontare il mio vissuto in questo percorso. Del resto il mio girovagare in rete nasce dall'esigenza di imparare dall'esperienza altrui, da chi ha e dimostra di avere qualcosa da dire in proposito. E di confrontarmi e crescere.
Io filtro molto tutto quello che trovo e vedo in rete, non mi bastano i tentativi anche se adoro la bellezza dell'imperfezione. Forse lo sono sempre stata ma posso dire con assoluta certezza che sono diventata perfezionista e per questo quasi mai contenta quindi apprezzo chi riesce a "raccontare" bene la sua idea di casa. Come in questo caso.
Ida Laugaè interior designer e stylist e vive e lavora a Stoccolma. Io mi sono innamorata della sua casa seguendola su Instagram. Vive insieme al marito e alla piccola Ava in un minuscolo appartamento che da ieri è in vendita su Fantastic Frank.
Quando la famiglia cresce, lo spazio è sempre più un bisogno e probabilmente Ida si trasferirà in un appartamento più grande. Ma sono certa riuscirà a trasmettere la stessa idea di armonia, pace e tranquillità che si percepisce in questi scatti. Un idea di casa molto vissuta e intima. In cui è piacevole vivere, indipendentemente dai metri quadrati (che comunque sono 42, ndr).
Io conosco la frustrazione che a volte ti assale per i limiti che uno spazio troppo misurato ha. Ma conosco anche il senso di leggerezza quando trovi la soluzioni più giusta per te.
A pensarci, occorre fare molta esperienza, studiare, provare, fare errori e imparare. In fondo la casa è un contenitore dinamico da riempire in funzione delle proprie esigenze, oltre che del proprio senso estetico e funzionale. Il che si traduce in una casa in continuo movimento. Cosa che ad esempio mio marito non riesce a comprendere, ma sono sicura che voi ci riuscite!
Che ne dite, vi piace la casa di Ida?
immagini Fantastic Frank
photo Ulrika Nihlen